IL MIO PROGETTO DI VITA

Giunto all’età di 49 anni, ritengo sia questo il momento di un mio definitivo passaggio ad una vita interamente indipendente dal mio nucleo familiare di origine.

Ritengo, allo stesso tempo, che anche i miei familiari più stretti, debbano ricevere il necessario sollievo dalle responsabilità di cura che hanno, sempre e senza sosta, sostenuto.

A questo scopo ho intrapreso, con il supporto di diverse associazioni, realtà e cittadini, il percorso verso la definizione degli elementi che costituiscono il mio originale progetto di vita.

 

ASPETTATIVE:

Casa

La prima aspettativa che desidero si realizzi, riguarda uno spazio di vita che sia definitivamente mio, dove sperimentare una vita adulta, con tempi e ritmi che siano solo miei e legati alla mia sola volontà/necessità.

Sento la necessità di un luogo dove ricevere i miei amici, lavorare, studiare, dedicarmi ai miei passatempi: una casa mia!

Per soddisfare questi bisogni, nel mese di dicembre 2022, ho acquistato la mia prima casa. L’appartamento risponde quasi totalmente ai miei bisogni (numero e dimensione delle stanze, vicinanza ai miei genitori). Necessita, però di un intervento tecnico per un suo adeguamento domotico (tapparelle, piano cottura a induzione, televideo sorveglianza).

Per realizzare questa aspettativa posso parzialmente contare sul mio stipendio e sulle indennità che mi sono riconosciute. Avrò di certo bisogno di un contributo e di un sostegno, economico e progettuale, da parte del mio Comune di residenza.

 

Lavoro

La mia vita indipendente si può (e si deve) sviluppare contemporaneamente alla mia indipendenza economica. Vorrei potere sostenere le mie scelte attraverso il risultato del mio impegno lavorativo. Dopo alcuni anni di piccole collaborazioni in qualità di web master, ho firmato un contratto di lavoro (a tempo indeterminato) con la Cooperativa “Concrete Onlus” di Garlasco (Pv). Con loro lavoro 10 ore alla settimana, ottenendo un compenso medio di circa 350,00€ al mese.

 

Socialità

Pur essendo una persona facile all’incontro con l’altro, ho una ristretta cerchia di amici afferenti all’Associazione “Casa del Sorriso” di Novara.

 

Affettività

Sento la necessità di sperimentarmi in nuovi rapporti, ambiti e situazioni.

Non nascondo il desiderio di incontrare una persona con cui instaurare una relazione più profonda ed esclusiva, motivo per cui sono consapevole di dovermi impegnare molto, per essere una persona interessante e avere risorse sufficienti per dimostrare (in attenzioni oggettive, come una cena, una serata fuori, etc…) una eventuale simpatia ed affetto.

Chiedo, pertanto, la possibilità di accedere a sostegni economici, utili a potenziare le mie attività nel tempo libero (allo scopo di incontrare nuove persone anche di genere differente), oppure sostenere la soddisfazione dei miei bisogni, anche fisiologici.

 

Tempo libero.

Desidererei tornare a praticare attività in acqua, tipo nuoto libero, assistito da un operatore professionale.

 

BISOGNI:

Mi sono, volontariamente, sottoposto ad una valutazione con le schede ADL e IADL. Il mio indice di dipendenza è moderato, sia per quanto riguarda la vita quotidiana (ADL =4), sia per quanto riguarda le attività strumentali della vita quotidiana (IADL= 4).

I miei bisogni di assistenza, nella cura della mia persona e delle mie cose, sono importanti e necessitano alcune ore di intervento diretto al giorno. La presenza di una figura professionale di supporto è esclusivamente finalizzata al soddisfacimento dei miei bisogni materiali.

I miei bisogni relazionali, emotivi, comunicativi sono, invece, autosoddisfatti.

 

BUDGET DI PROGETTO

(Ipotesi)

 

VOCI DI COSTO IMPORTO
Adeguamento domotico
Attività di socializzazione
Attività di tempo libero
Assistente personale

 

In fede  Cristian Belluzzo

Buscate, 25 novembre 2023

 

 

 

 

 

 

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